Da qualche anno, tra le spose, è diventata una vera e propria tendenza. Abbiamo visto influencer e personaggi famosi farlo addirittura per ben TRE volte, quasi come fosse una serata di Sanremo… sto parlando del cambio d’abito da sposa!
In questo articolo però saremo più pratiche: piuttosto che parlare della moda del momento – della quale ci interessa relativamente poco – vedremo nel dettaglio quando come e perché ha senso valutare un secondo abito per il tuo ricevimento di nozze.
Quali sono i vantaggi del cambio d’abito
Personalmente, aldilà del piacere di modificare il proprio look più volte durante un evento, quella del cambio d’abito in alcuni casi la reputo una scelta molto intelligente e oculata. Dico questo perché capita spesso che la sposa decida di sacrificare la comodità in favore dell’estetica, col risultato talvolta di sentirsi poco a proprio agio.
Certamente l’abito da sposa è un colpo di fulmine, ed è giusto scegliere quello che più ci piace ed è conforme alle nostre aspettative per quel giorno, ma non va sottovalutato il fatto che sarà una giornata lunga, stancante e piena di emozioni da vivere.
Il vantaggio di avere un secondo abito è che ti permette di osare quanto vuoi con il tuo abito da sposa, senza dover rinunciare a divertirti e festeggiare a dovere!
Lo svantaggio è che… si tratta di un altro abito, e dunque di una spesa ulteriore e un’altra cosa a cui pensare. Ma se riesci ad arrivare in fondo all’articolo, c’è una soluzione anche per questo, abbi fede!
Come e perché scegliere il secondo abito
Alcune di voi sanno già che mi piace suddividere le spose in due categorie: quelle che scelgono il classico abito lungo e bianco – che io chiamo Spose Principesse – e quelle a cui invece piace rompere gli schemi, ossia le Spose Alternative.
In entrambi i casi, se sei curiosa di approfondire come avviene la realizzazione di un abito da sposa su misura, ho scritto un articolo dedicato.
Le spose alternative, proprio per la loro natura di prediligere abiti non convenzionali, è più probabile che decidano di optare per una tipologia di abbigliamento più comodo e più adatto al proprio stile.
Le spose principesse invece, che vogliono appunto sentirsi principesse per un giorno, scelgono un abito più classico.
Tipicamente però gli abiti classici sono più scomodi – non tutti, ma molti. Immagina di dover trascinare tutto il giorno una gonna lunga con lo strascico, magari composta da più strati (ad esempio in tulle) oppure da un solo strato di tessuto rigido e pesante (come il pizzo o la duchesse). O di dover indossare per tante ore un abito con un bustier, che non ti permette di mangiare senza che ti venga il mal di pancia – provare per credere!
Ecco in questi casi il cambio d’abito ti viene in aiuto e ti salva i festeggiamenti, perché – oltre che sentirti bella – ricordati che dovrai goderti al massimo la festa, senza sentirti accaldata, ingessata e affaticata da tutto quel peso, quel volume o quella costrizione!
Puoi optare per un modello di abito corto semplice, realizzato con una stoffa pregiata ma minimal, sempre sui toni del bianco, oppure variando e scegliendo un abito colorato, che sia di un colore tenue (avorio, rosa, azzurro, …) o anche qualcosa di più grintoso. Oppure puoi decidere di osare con un tessuto particolare, in pizzo o ricamato con perline e paillettes, che ti renderà la regina della festa!
Una cosa che le spose amano molto per il cambio d’abito è la schiena scoperta: è un dettaglio elegantissimo e sensuale, che non passa mai di moda.
Inoltre tieni a mente che, se come abito da sposa hai scelto un modello classico, col secondo abito puoi esprimere appieno il tuo stile e la tua personalità: puoi realizzare un abito da sfruttare in tante altre occasioni (che sia il tuo anniversario, un evento elegante o una cena in spiaggia!) senza lasciarlo inutilizzato nell’armadio.
Se questo tema ti sta a cuore, ti ricordo che nel mio atelier offro un servizio di Refashion di abiti da sposa – che siano prodotti da me, o acquistati altrove.
E se un abito corto non è proprio il tuo genere, perché non optare per una jumpsuit?!
Io sono di parte, lo so… del resto mi sono sposata con una tuta intera (vedi foto!), ma la jumpsuit è molto sottovalutata. È un capo molto elegante e originale, anche se fatto con il più semplice dei tessuti. Non sottovalutarla; con qualche piccolo accorgimento possiamo renderla adatta alla tua fisicità e al tuo stile!
E se volessi cambiarmi…senza cambiarmi?!
Se l’idea del cambio outfit non ti piace o ti crea disagio perché è una cosa ulteriore a cui pensare, oppure – diciamolo chiaramente – non vuoi aggiungere un’ulteriore spesa all’evento, ho la soluzione perfetta per te: un abito scomponibile!
La cosa più comoda è quella di fare un abito corto al quale applicare sopra una gonna lunga. In questo modo, quando lo desideri, potrai facilmente rimuovere la gonna superiore e sentirti più libera, senza dover cambiare totalmente il tuo look.
Se l’abito corto non ti piace, in alternativa, si può pensare ad un abito lungo al quale applicare sopra una gonna con strascico. Anche in questo caso, quando lo ritieni opportuno, puoi rimuovere la parte con lo strascico e dare il via alle danze!
Ma quando è il momento giusto per fare il cambio abito?
Il momento giusto naturalmente non c’è! Sai che a me regole e convenzioni piacciono poco; puoi decidere di cambiarti quando lo desideri. Generalmente però il momento che fa da spartiacque è il taglio della torta.
La maggior parte delle spose aspetta che sia terminato il banchetto e si va a cambiare, in vista di ballare e di… fiondarsi al buffet dei dolci! Tieni conto che, sei scomoda nel tuo abito da sposa, nessuno ti vieta di correre a cambiarti tra una portata e l’altra.
Se sei alla ricerca del tuo abito da sposa o di un cambio d’abito per le tue nozze, questi sono i miei contatti: 3332698775 oppure info@chiaracascioli.com . Se preferisci puoi invece compilare il form di contatto.
Il primo appuntamento è senza impegno. Ti aspetto in atelier!
Chiara
